domenica 16 settembre 2012

Regionali 2012. Si fa presto a dire elezioni.

LiveSicilia
16 Settembre 2012
Le elezioni.....embè?
Francesco Palazzo
 
 
 
Voi chiamatele, se proprio restate contenti, elezioni. Io penso di aver capito una cosa. Il giro di valzer siciliano, che si ballerà nei seggi d'inizio autunno, è la prova generale di quella che sarà la nuova legge elettorale a livello nazionale. Voi votate tranquilli e poi pensiamo noi a fare le alleanze nelle assemblee rappresentative. Mani libere e cuore leggero. Gente a cui, evidentemente, piacere vincere facile. Pensate un po' cosa ne sarà della Sicilia e dei siciliani nella prossima assemblea regionale siciliana. Quello che abbiamo visto in passato sarà ricordato con struggente tenerezza. All'indomani del voto, visto che nessuno dei contendenti si aggiudicherà la maggioranza, considerato lo spezzatino di candidature in campo, si aprirà il mercato e tutti, proprio tutti, nessuno escluso, cercheranno di portare a casa qualcosa. Alcuni tacciano di gossippari coloro che fanno balenare ipotesi di accordi già stabiliti sottobanco tra alcuni degli attuali contendenti. Hanno perfettamente ragione.
Ma quali gossip e gossip! La realtà, come sempre in Sicilia, è più frizzante e incredibile di qualsiasi pettegolezzo da corridoio o chiacchiera da bar. Dicono che la polverizzazione di facce e le alleanze variabili come il tempo, siano la conseguenza logica di un bipolarismo malato cronico da tempo. E siccome uno sta male, meglio prendere bene la mira, sparargli un colpo alla tempia e farla finita subito. Per risparmiare nella spesa sanitaria potrebbe essere un ottimo metodo. L'eredità che lascia il morituro, del resto, è consistente. Direi regale. Seppellito l'osso della logica bipolare, sulla quale si sta andando al voto negli Stati Uniti, ma noi siamo, inutile dirlo, più avanti anni luce, rimarrà nelle mani dei partiti, degli eletti, dei forti gruppi di pressione, tutta la polpa. Volete che non ci venga fuori una succulenta pietanza?
In questo scenario, secondo voi, che cosa possono dire i candidati alla presidenza di chiaro e definito sulle quattro cose da fare subito affinché la Sicilia non affondi? Niente di significativo e percettibile. Solo balbettii. Se le alleanze si fanno dopo le elezioni, come si fa a pronunciare parole chiare? Vi immaginate cosa significherà comporre un governo sotto il fuoco di fila dei tanti pretendenti ai vari troni della politica regionale che spunteranno come funghi da lunedì 29 ottobre? Allora forse è meglio, almeno per questo giro, evitare di prenderci in giro e non chiamarla elezione diretta del governatore della Sicilia. La legge elettorale, infatti, promuovendo la balcanizzazione del consenso politico, viene assolutamente svilita e annullata. I siciliani e le siciliane, che lo sappiano o no, ma sarebbe onesto recapitargli il messaggio, non eleggeranno un bel nulla. Solo una faccia, più o meno sorridente, più o meno affidabile, che salverà la forma della democrazia. Il resto, la sostanza, a cutra, come dicono a Berlino e dintorni, se la contenderanno quelli che contano, non molti, in Sicilia.
Si poteva fare diversamente? Certamente. Bastava che i quattro candidati più accreditati facessero, visto che dicono tutti di amare la Sicilia, che perciò sta morendo di questo troppo asfissiante trasporto affettivo, un gesto di responsabilità. Presentando due coalizioni all'elettorato siciliano e proponendo tre o quattro cose da fare per non continuare a bere l'acqua di una crisi finanziaria molto seria. E magari indicando due squadre di assessori. Non è un obbligo, quest'ultimo. Ma certamente gli elettori avrebbero apprezzato e si sarebbero potuti orientare meglio. Ma figuriamoci. Siamo a pane e acqua e voi chiedete il salmone. Ma dove vivete? In realtà stiamo tornando, a Roma come a Palermo, ma in Sicilia si anticipa sempre perché siamo i più furbi del suolo italico, all'età della pietra della democrazia rappresentativa. Tu mi dai il voto e poi non rompere che ci penso io che ne so più di te. Dal 28 ottobre sera, non pensateci più. La messa (in scena) della partecipazione sarà finita e potrete andare in pace.

5 commenti:

  1. I 24 commenti postati su LiveSicilia (Prima parte)

    16-09-2012 - 01:39:26
    Seymour
    Santo cielo, ci mancava un pò di sano ottimismo eh? Proprio sventagliate di speranza che manco una gambizzazione delle br ...
    16-09-2012 - 07:39:31
    Il gatto & la volpe
    Condivido pienamente lo scenario prospettato in questo articolo, un po' meno quello disegnato abbastanza rozzamente da Giuseppe Sottile il quale, affetto da uno strabismo non propriamente di Venere, rileva contraddizioni e teatrini solo nello schieramento di centro sinistra e tace su travi e magagne del centrodestra.
    La balcanizzazione di cui si parla ha sostanzialmente due origini: da un lato l'azione dirompente di Raffaele Lombardo che, è vero, ha sconquassato il precedente sistema di potere, lasciando però sul terreno solo le macerie, dall'altro la pervicace ricerca dell'ottimo senza compromessi, perseguita dalla sinistra dura e pura che, certamente, non si sporca le mani, ma di fatto lascia campo libero ai maneggioni di ogni estrazione che popolano la politica siciliana.
    Ne consegue che nè Musumeci nè Crocetta, al momento i candidati con maggiori chances di vittoria, saranno autosufficienti e il buon Lombardo, che saggiamente sta distribuendo le sue truppe un po' ovunque, tornerà sotto mentite spoglie a condizionare la politica siciliana.
    Se a ciò aggiungiamo il manipolo importante di deputati che entreranno con le insegne di Grillo e di Fava (sempre che il giornalista catanese non trovi il modo di suicidarsi con liste frammentate) ne viene fuori un mix inconciliabile e ingestibile di vecchie logiche clìentelari e nuove purezze virginali.
    Per la prima volta mi auguro sinceramente di avere sbagliato analisi e previsioni, altrimenti l'unica possibilità di condurre la Sicilia fuori dal pantano, sarà l'importazione della "formula Monti" con l'arretramento obbligato della politica a favore di tecnici (non quelli finti scelti da Lombardo) in grado di rimettere ordine nel bilancio e nell'amministrazione regionale.
    16-09-2012 - 09:04:34
    Angela
    @ gatto e la volpe.
    "Condivido la tua condivisione" ma quella di Sottile (chiusa ai commenti) è solo acredine, specialmente nei confronti di Russo, principale responsabile dei mali della Sicilia a cominciare dalla preistoria e passando, prima di arrivare alla sanità dsl terremoto di Messina!
    16-09-2012 - 09:55:06
    giovanni
    Attenta analisi del voto Regionale nell'articolo di Francesco Palazzo.La Sicilia ancora una volta in mano ai Lanzichenecchi,altro che regione campione,umiliata al servizio del potere romano
    16-09-2012 - 10:00:40
    giovanni
    Attenta analisi del voto Regionale nell'articolo di Francesco Palazzo.La Sicilia ancora una volta in mano ai Lanzichenecchi,altro che regione campione,umiliata al servizio del potere romano
    16-09-2012 - 10:34:28
    Giuseppe
    Quando la realtà supera la fantasia,( in Sicilia questo avviene spesso) la Sicilia perenne laboratorio politico continua e continuerà ad essere tale...... il suo popolo d'ipocriti continuera a bestemmiare maledicendo questa terra, dimenticando che i "cornuti" che ci abbiamo eletto e che eleggeremo ci rappresentano degnamente. La Sicilia, anzi il popolo siciliano, che continua a piangere per "esperimenti" non riusciti e che malgrado tutto, continua a credersi furbo. Una furbizia strana però, fatta da azioni e pensieri che invece di portare dei benefici, porta miseria, rancore, disoccupazione, emigrazione ed impoverimento culturale. Una furbizia riconosciuta soltanto nelle nostre barzellette. Se un popolo non è in grado di autodeterminarsi non puo essere considerato POPOLO.......Dio salvi la Sicilia dai siciliani!

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  2. I 24 commenti postati su LiveSicilia (Seconda parte)

    16-09-2012 - 12:09:50
    nike
    un buono articolo .........ma non condivido tutto........perchè l'informazione boicotta gli altri candidati? (non sono solo 4) ......perchè i giornalisti non chiedono a tutti i candidati quali soluzione adotteranno per i problemi che affliggono la Sicilia?........ pubblicando la singola soluzione di ogniuno........xchè cosi non se ne esce .........ho letto interviste (anche in LIVE SICILIA) dove si chiede ......chi sarà il suo alleato, quali assessori ci saranno nel suo governo, cosa ne pensa delle alleanze pd-idv o mpa-grandesud.....credo che anche parte della responsabilità di questa confusione sia colpa dei giornalisti .....SVEGLIAMOCI .......INFORMIAMOCI.........e non CREDIAMO alle promesse di politici che hanno distrutto questa terra.......date un occhiata a questo sito...... http://www.lealiallasicilia.it/ e vi renderete conto che ci sono le persone che hanno idee e soluzioni ............perchè (fortunatamente) i SICILIANI NON SONO TUTTI UGUALI
    16-09-2012 - 12:23:41
    giugiù
    ma no dai non essere cosi pessimista, vedrai che entro l'anno si rimetterà in moto la macchina regionale e all'anno nuovo saremo come la canzone di Lucio Dalla "L'anno che verrà!
    16-09-2012 - 12:36:51
    VERSO LE REGIONALI SICILIANE
    I GRANDI "MASS MEDIA" BOICOTTANO I .... MOVIMENTI MINORI !

    I CANDIDATI ALLA PRESIDENZA NON SONO ... QUATTRO !!!

    ANZI QUESTI (CON LORO SEGUITO ) ... NON DOVREBBERO METTERCI PIU' PIEDE ALL'ARS !!!

    Seguiteci su:
    http://www.facebook.com/groups/382969848432332/
    16-09-2012 - 13:15:29
    nella
    Francesco, condivido la Tua analisi, non vi è dubbio che essa rispecchia la relatà siciliana, è inutile sperare che non sia così, ovviamente questo quadro è molto preoccupante e lo è di più perchè sicuramente inciderà sulla riforma elettorale in discussione in Parlamento, che qualcuno ha già definito golpe bianco.
    Credo che noi cittadini possiamo fare ben poco per cambiare il corso degli eventi, purtroppo con queste candidature e con questa legge elettorale siciliana non c'è speranza e non c'è nemmeno una scelta possibile.
    Rimane solo la grande responsabilità di tutti i partiti e di tutti i politicanti e aspiranti tali, le cui facce toste cominciano a tappezzare la città di Palermo con slogan che fanno piangere o anche ridere a seconda dello stato d'animo di chi se li ritrova davanti, che non dicono assolutamente nulla, ma di fronte ai quali non possiamo che porci una domanda: da dove spuntano tutti questi soldi, per di più in un momento di garve crisi?
    Sarebbe interessante saperlo, ma dubito che ce lo diranno ...
    16-09-2012 - 15:46:37
    maria
    precisa, spietata, realista. bravo !
    16-09-2012 - 16:10:04
    Pietro Spalla
    Francesco Palazzo vede, decifra e prefigura con brutalità scenari troppo realistici e deprimenti. Ci vuole stomaco per digerirlo.
    16-09-2012 - 17:59:28
    ermengildo
    su www.politicaprima.it è in corso il sondaggio per l'elezione a presidente della regione, esprimi la tua preferenza, grazie
    16-09-2012 - 18:41:00
    renzino
    finiamola con i soliti nomi , ora abbiamo lo strumento nelle mani con la matita scriviamo
    nuovi cognomi volti nuovi gente nuova mettendola alla prova piu' donne sono brave e
    corrette votiamo le sconosciute votiamo le donne, perche' sanno quello che fanno lavorano amano i figli e pensano al futuro piu' donne.
    16-09-2012 - 23:18:31
    cisonoanchio
    ...#poco potra' fare per cambiare rotta....come d'altronde poco o nulla sta combinando Capitan Orlando

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  3. I 24 commenti postati su LiveSicilia (Terza parte)

    17-09-2012 - 00:59:56
    Francesco Campanella
    Facciamo un'ipotesi...

    Mettiamo che l'analisi sia corretta; (è comunque assai verisimile);

    prendiamo una lista i cui candidati abbiano e mantengano per tutta la legislatura un collegamento intenso e continuo con i propri elettori (con continue assemblee dei cittadini interessati ed attivi);

    mettiamo che pd pdl mpa udc e minuzzaglie varie provino ad accordarsi per spartirsi le spoglie (quelle rimaste) della Sicilia;

    mettiamo che quella lista cominci a denunciarli oltre che alla tv e sui giornali, anche per strada, nei supermercati, davanti alle chiese... tipo pittima;

    aggiungiamo che da Roma non arriva più il becco di un quattrino perchè gli stessi problemi i partiti li hanno a Roma ed i debiti che hanno generato li stanno affogando;

    Quanto durerebbe la situazione descritta da Francesco Palazzo?

    E quale lista vincerebbe le successive elezioni regionali?

    A questo punto, permettetemi... non sarebbe un risparmio di tempo e di sforzi votare già a queste elezioni il Movimento 5 stelle?
    17-09-2012 - 07:39:09
    carmelo
    Molto lucida e attenta l'analisi della realtà siciliana , che Francesco Palazzo fa in questo articolo. Condivido ma continuo a sperare che non so quando questa situazione possa cambiare.
    17-09-2012 - 09:41:37
    VERSO LE REGIONALI SICILIANE
    SICILIANI TUTTI,

    è bene che iniziate a pensare a chi ci dovra' governare per i prossimi 5 anni la nostra terra di Sicilia !

    Riflettere bene prima di dare il Vostro voto a coloro che...

    HANNO DISTRUTTO LA NOSTRA ISOLA ... UN TEMPO BELLISSIMA !!!


    http://www.facebook.com/​groups/382969848432332
    17-09-2012 - 12:47:45
    carmine
    Visto che non si può commentare l'articolo dell'impiegato di Berlusconi (lui e tutta la famiglia) dott.Sottile, dovreste spiegargli, a questo intellettuale dei miei stival,i che si vota solo domenica. L'ignoranza degli starnazzatori di professione, lautamente pagati dai loro padroni, impera.
    17-09-2012 - 18:09:19
    dan
    Ottimo articolo, credo che descriva bene quello che succederà dopo le elezioni. Nel centrosinistra stanno facendo le primarie in questo modo, nel centrodestra stanno affrontando le divisioni con il voto. Tanto, pagano i siciliani. Mi sa che ne vedremo delle belle. Una classe dirigente davvero di alto livello.
    18-09-2012 - 10:11:39
    Toti
    Un'analisi realistica e senza nessuna indoratura. Personalmente queste elezioni mi fanno paura perchè sono convinto che gran parte della legislatura trascorrerà parlando di alleanze che oggi sembrano possibili e domani no. Tutto ciò avrà come conseguenza che i politici poco si occuperanno di governare e quindi di cercare di risolvere gli annosi problemi della Sicilia. Mi pare che nel precedente governo sia successo questo. Vorrei ogni giorno aprire il giornale e leggere notizie di politica e vera e di buon governo e invece mi ritrovo a leggere sempre di accordi e/o disaccordi. Credo che di questo i siciliani siano veramente stufi. Nei manifesti elettorali (alcuni ridicoli...) tutti si dichiarano onesti e con a cuore il bene della Sicilia. Mah... Vedremo. Speriamo sia veramente così.

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  4. I 24 commenti postati su LiveSicilia (Quarta parte)

    18-09-2012 - 16:29:38
    marcella
    Un'analisi alquanto cruda, lucida e quasi "spietata" nel suo "apparente cinismo" che però lascia trasparire efficacemente a qual punto di salute sia giunta, oggi, la condizione della politica siciliana. Lo stallo in cui ormai si è impantanati non lascia ben sperare per il futuro, ma è certo che se abbandonassimo del tutto ogni proposito di fiducia in un cambiamento, anche se a medio-lungo termine, la disfatta sarebbe totale! E non mi pare questo lo spirito dell'articolo, anzi..!! Condivido l'idea di presentare prima dei programmi netti e definiti, delle proposte che siano in qualche modo identificative del candidato alla presidenza, senza "inciuci"...frammentarismi ed intorbidamenti vari!! Ma tant'è, come tu sostieni, tutto è parcellizzato, diviso...paralizzato per l'attuale legge elettorale. E nel frattempo dobbiamo assistere impotenti all'ennesima esposizione di cartelloni per la pubblicità elettorale che campeggiano in modo direi osceno sull'autostrada, per le vie più importanti della città
    18-09-2012 - 18:49:02
    marcella
    e che dimostrano in modo inequivocabile, se ancora ce ne fosse bisogno, come vengano lautamente impiegate le risorse economiche "personali e non..." in tempi che si definiscono di profonda crisi per il nostro bilancio regionale.

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  5. I 24 commenti postati su LiveSicilia (Quinta parte)

    20-09-2012 - 07:36:00
    Grande Sud Messina
    Non abbiamo sentito o letto, dagli altri Candidati Governatori che il loro obiettivo è anche e soprattutto l’APPLICAZIONE INTEGRALE DELLO STATUTO SICILIANO. “Il nostro Statuto per troppi anni è rimasto solo un tratto di inchiostro su un pregiato foglio di carta. Dare piena attuazione alla Costituzione siciliana non rappresenta più una mera utopia ma un’esigenza concreta per creare sviluppo” (Gianfranco Miccichè). Grande Sud Messina ha da tempo gettato le basi di quello che dovrebbe essere il programma di Grande Sud, basato su tre pilastri fondamentali: Giustizia sociale, Lavoro e Rispetto della Legalità. Ecco le linee principali:
    1.- Applicazione integrale dello Statuto Speciale. Messa in atto di tutte le azioni legali possibili perché, finalmente, dopo 66 anni i Siciliani possano dire di essere autonomi veramente.
    2.- Occupazione e Sviluppo.- Prioritariamente la difesa dei posti di lavoro esistenti. (Fatti come quelli di Termini Imerese e Priolo non devono più accadere). In atto interi settori risultano congelati e/o con poche idee di rilancio. Contestualmente favorire la creazione di nuova occupazione, adottando subito un Piano Straordinario per nuovi insediamenti produttivi e per lo Sviluppo Industriale e commerciale. Ciò lo si potrà ottenere:
    a) con contratti d’insediamento, incentivando le imprese nazionali e straniere ad investire in Sicilia;
    b) Servizi energetici. Energie rinnovabili. Si dice da più parti ”La Sicilia, l’Isola italiana che potrebbe illuminare l’Europa”.
    c) Istituzione di più ZONE FRANCHE URBANE, con importanti agevolazioni fiscali e contributivi. Sono essenziali per rafforzare la crescita imprenditoriale e occupazionale nelle piccole imprese di nuova costituzione o già operanti nelle Zone interessate, con la creazione inevitabile di posti di lavoro.- Attivazione del Punto Franco di Messina.
    3.- Risanamento ambientale. Salvaguardia del territorio dal dissesto idrogeologico. Azioni di prevenzione e messa in sicurezza degli edifici dei centri storici dei nostri Comuni. Lotta alla deforestazione, all’abbandono dell’agricoltura. Incremento della zootecnia, del florovivaismo. Promozione del comparto agroalimentare. Salvaguardia dei prodotti agricoli .Tutela dei marchi DOP . Difesa di altri settori strategici, come la pesca.
    4.- TURISMO e SERVIZI – Il Turismo deve essere un punto alto del sistema economico siciliano, occorre un “contorno” di servizi idoneo. Bisogna credere nel connubio turismo- cultura- ambiente – servizi, dando un sostanziale incremento con la creazione di pacchetti turistici ed eco-turistici, la valorizzazione di manifestazioni che costituiscano importanti richiamo, incentivazione del il turismo congressuale e sociale, Organizzazione di una sorta di “BIT” regionale, Apertura del casinò di Taormina, ecc...
    5.- Revisione sostanziale della legge elettorale e dell’Ordinamento degli Enti Locali in Sicilia dopo le anomalie riscontrate nelle ultime elezioni amministrative.
    6.- Revisione della Struttura Organizzativa della Regione e degli Enti locali. Sburocratizzazione. Semplificazione amministrativa. Stabilizzazione dei lavoratori precari e dei forestali.
    7.- Recupero dei finanziamenti europei inutilizzati ed avvio immediato del loro impiego.
    8.- Difesa della gestione pubblica dell’acqua garantendo la non privatizzazione-
    9.-Realizzazione dei programmi d’intervento sulle strade siciliane finalizzati al riequilibrio territoriale, anche con riferimento alle aree interne più svantaggiate. Completamento delle autostrade esistenti (Messina - Palermo; Catania - Siracusa; Siracusa-Gela;) Completamento di importanti arterie stradali come Caltanissetta - Gela; Santo Stefano di Camastra - Gela; Palermo - Agrigento; Ragusa - Catania; ecc...
    10.--Sanità e Servizi sociali . Abolizione delle liste d’attesa ed adeguata ridistribuzione delle strutture sanitarie sul territorio. Revisione e modifiche sostanziali alla legge 8 novembre 2000, n. 328;

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