La Repubblica Palermo
31 Gennaio 2018 - Pag. I
La capitale di apocalittici e integrati
Francesco Palazzo
Con Palermo capitale della
cultura è iniziata la guerra tra ipercritici per partito preso e contenti a
prescindere. Due posizioni non conducenti per affrontare l’evento. Ben
programmato e che si arricchirà.
Tutto risolto? No, ma si può dire con serenità.
Cosa che non succede agli entusiasti. Pronti al fuoco a vista. Palermo ha
problemi seri. Non essere capitale della cultura li avrebbe risolti? Per nulla.
Può aiutare ad affrontarli meglio? Possibile.
Godiamoci quest’anno, vigiliamo
sul governo della città e attrezziamoci a traslarne gli effetti nel futuro, senza
aspettarci miracoli, mettendoci del nostro.
Ho l’influenza, una martellata in
testa peggiorerebbe il quadro. Aiutano le spremute d’arance. Beviamoci
quest’anno come una bibita fresca, cerchiamo di stare meglio utilizzando la
leva di visibilità che ci donerà, traendo le giuste valutazioni. Senza guerre
preventive tra apocalittici e integrati, per citare Eco.
La città capitale
della cultura non è un colpo di clava in testa, tutt’altro, da usare gli uni contro
gli altri. Entrambi i frontismi non aiutano Palermo e i palermitani.