mercoledì 12 dicembre 2018

L'antimafia attenta e concreta che ci vuole.


La Repubblica Palermo – 12 dicembre 2018
L’antimafia di chi crea lavoro e non fa carità
Francesco Palazzo

La comunità cristiana di San Saverio la sensibilità del recupero di chi vuole rimettersi in gioco ce l’ha nel Dna. 
Insieme al Centro San Saverio, tra i pochi in Sicilia, hanno creato lavoro e non carità. 
Da queste due realtà decenni fa nacquero, all’Albergheria, una gelateria, un’agenzia di viaggi e una  trattoria con trent’anni di attività. 
È ciò che devono fare coloro che non vogliano limitarsi a drenare assistenza a vita, alla lunga soldi persi. Parliamo di persone il cui percorso deve essere leggibile da chi tende la mano. 
Cosa diversa se ci si trova davanti a biografie da sfogliare con attenzione.
La buona fede e la conoscenza del territorio devono andare insieme. Altrimenti si fanno autogol. Di cui un’antimafia già claudicante non sente il bisogno.
Ma un infortunio, per quanto rilevante, non mette in discussione il metodo: creare vera promozione umana e non volontariato a buon mercato, del quale si può approfittare.
Strada che andrebbe ripresa da tutti quelli che si spendono per gli altri. 
Sovente dando il pesce quotidiano e non la canna per pescare autonomamente salari e dignità.


domenica 9 dicembre 2018

La mafia combattuta dal singolo e cercata dai più, certa antimafia in ritardo o a salve.


La Repubblica Palermo – 9 dicembre 2018
L’antimafia dei distintivi e quella dei fatti
Francesco Palazzo

La denuncia della richiesta di pizzo del costruttore Giuseppe Piraino non ha coinvolto, nemmeno come privata solidarietà, suoi colleghi imprenditori. Lui stesso ce lo dice. 
A 27 anni dall’assassinio di Libero Grassi, che faceva solo il suo dovere di uomo libero in mezzo a tanti che stavano zitti, ci pare di non esserci spostati poi molto. Soprattutto se consideriamo la circostanza che non si è costruita, in quasi tre decenni, una rete di protezione e consenso che renda normali tali reazioni di fronte a chi minaccia la libertà d’impresa. L’antimafia, in questo settore, ha smosso più chiacchiere e distintivi che fatti. 
Come allora, il gesto di Piraino è più unico che raro.  
Intanto, dall’ultima operazione antimafia viene fuori che Cosa nostra è cercata per i bisogni più vari. Anche qui registriamo che non c’è soluzione di continuità rispetto al passato. 
Abbiamo, dunque, da un lato, una condotta coraggiosa, che indica a tutti la via da seguire, dall’altro scorgiamo non evidenti cambiamenti. 
La forza del singolo in un sistema sociale tornato ad essere distratto nel contrasto alle cosche.