La Repubblica Palermo
30 gennaio 2019
Il PD della rissa e quello della politica
Francesco Palazzo
Avvince sempre più i siciliani normali, i cinque milioni e passa che
ogni giorno affrontano mille
problemi, l’ennesima puntata della guerra intestina in seno al Pd, questa volta
sulle votazioni interne verso i candidati alla segreteria nazionale. Da Palermo
a Sciacca, da Taormina a Mazara, da Trapani a Pachino, nei mercati e nelle piazze,
nei condomini e nelle famiglie, non si
parla d’altro.
Le liti sui social poi, dove i piddini si lanciano addosso di
tutto, tengono col fiato sospeso i disoccupati, i precari, i giovani che vanno
via dalla nostra regione, quelli che sono già fuori e le tante periferie.
Inoltre, le dichiarazioni dei leader sui massimi sistemi circa le lotte tra
correnti risultano di fondamentale interesse per ilfuturo dell’Isola.
Non abbiamo
dubbi, tuttavia, dell’esistenza di tante e tanti tesserati i quali ci provano a
tenere deste l’attenzione e l’azione su questioni che stanno sul pianeta terra
di quanti vivono in Sicilia e non sulla luna.
Non vogliamo negarlo, tale
militanza è ancora ben presente nel Pd siculo.
Ma sono sicuramente compagne e
compagni che sbagliano.