lunedì 7 gennaio 2019

Palermo: le ragioni di una piazza in minoranza.


La Repubblica Palermo – 6 gennaio 2019
La lunga marcia del vescovo e del sindaco
Francesco Palazzo



Il vescovo e il sindaco, basta leggere i commenti sui social, hanno scelto la strada in salita.
E non bastano mille persone che si mobilitano a renderla più agibile. Perché anche quelli che non si esprimono in rete la pensano allo stesso modo. Prima gli italiani, i palermitani, i siciliani. Ed è inutile ripetere che non c’è alcuna invasione. 
Le parole di Lorefice e Orlando, l’altra mattina nello stesso luogo, nelle stesse ore e quasi nella stessa piazza, esprimono un appello al momento perdente dal punto di vista politico, sociale e religioso.
Considerato che molti cattolici pensano: prima noi e poi gli altri. 
Le loro posizioni narrano di una minoranza che non ha altra finalità oltre quella di esprimere valori non negoziabili. 
Il vescovo e il sindaco, a Palermo, unica città in cui c’è questa evidente sintonia, indicano un percorso che parte dal più debole punto della catena. Dove i like si conquistano se assecondi le paure e non se le affronti andando a viso aperto controcorrente. 
Chi venerdì era in piazza Pretoria al gelo deve mettersi in questa prospettiva. Senza illudersi più di tanto.


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