La Repubblica Palermo
17 gennaio 2018 - Pag. I
Se alla politica i ciclisti non piacciono
Francesco Palazzo
Sulle piste ciclabili Palermo, città pianeggiante e dal clima invidiabile come poche, non riesce a muoversi dalle buone intenzioni. Che fanno notizia ma non politica.
Che è dove metti le cose che fai e i soldi pubblici per farle, non dove posizioni le parole.
È servito a poco l’aver sistemato le bici nelle postazioni bike sharing.
Rimangono parcheggiate.
Se non predisponi i luoghi dove le due ruote, comunali e private, riescano a marciare in sicurezza, non si possono che osservare situazioni al di sotto delle attese.
Il risultato è che i ciclisti si vedono col cannocchiale. Ed è un peccato.
Se si favorisse, in tutta la città, non solo nella zona centrale, questo tipo di spostamento, a Palermo praticabilissimo più che al nord, dove hanno cattivo tempo ma infrastrutture ciclabili serie, si alleggerirebbe ovunque il traffico veicolare. Altro che ZTL.
Siamo andati sulla luna qualche tempo fa.
Riusciremo a Palermo ad utilizzare, tutti e sempre in sicurezza, un mezzo semplice, ecologico e antico?
A oggi, spiace constatarlo, prevalgono più tentennamenti e marce indietro che passi in avanti.
Nessun commento:
Posta un commento