domenica 7 aprile 2024

Un sulu u fici passari, ma pure s'apprieca cu telefonino?

 Palermo Today - 04 aprile 2024 

Le lotte quotidiane a Palermo

Francesco Palazzo




Siamo in via Galilei a Palermo, ma potrebbe trattarsi di qualsiasi altra strada palermitana. Mentre inizio ad attraversare regolarmente sulle strisce di cui alla fotografia che vedete, ma potrebbero essere le strisce di qualsiasi altra parte della città, mi fermo per capire cosa vuole fare il gentile giovane autista alla guida di un mezzo non piccolo appartenente a una ditta privata. Il tizio trovasi nel frattempo assorto in una impegnativa, e certamente fondamentale per le sorti del mondo, conversazione al cellulare. Siccome non può non fermarsi, visto che a quel punto sono proprio davanti a lui, mi consente di guadare incolume da una parte all'altra calpestando le strisce. Ovviamente la telefonata continua come se il soggetto fosse seduto sul divano di casa. Lo guardo fisso mentre attraverso e quando sono arrivato ma non capisce.


A un certo punto gli faccio platealmente segno, visto che lo sguardo deciso non basta, che è meglio posarlo il cellulare quando si guida. Non l'avessi mai fatto. Toccato evidentemente nell'onore, si ferma, apre il finestrino e mi fulmina con una frase da lasciare ai posteri. "Un sulu u fici passari, ma pure s'apprieca cu telefonino? (non solo l'ho fatto passare, ma pure mi critica per l'uso del cellulare mentre guido?). Ovviamente la domanda è retorica. Il ragionamento è il seguente. Non solo dovrebbe ringraziarmi per averlo fatto passare, (e in effetti molti palermitani quando ti arresti molto prima delle strisce ringraziano felici come se non fosse un loro diritto transitare tranquillamente senza essere arrotati), ma pure si permette di offendermi mentre discuto utilizzando lo smartphone sui massimi sistemi mentre guido? Mentre si allontana percepisco altre soavi parole.


Suppongo non fossero complimenti. Se n'è andato convinto di essere nel giusto. A Palermo ad ogni passo si potrebbe fare una questione simile su tanti versanti. Sulle seconde e terze file ad esempio (via Sciuti, via Ausonia, via Empedocle Restivo, via Belgio, dopo il sottopasso di via Crispi direzione Cala... la lista sarebbe infinita) si aprirebbe un mondo. Ma c'è sempre il pericolo che i tanti panormosauri che utilizzano il territorio come fosse cosa loro (o cosa nostra) potrebbero andare oltre le parole. Ed è già accaduto più volte. Ci sono, bisogna riconoscerlo, dei tentativi per fare rispettare le regole sul territorio. Ma si ha l'impressione che sia davvero molto difficile, con tutta la buona volontà di questo mondo, farlo quotidianamente su una grande metropoli. Servirebbe la collaborazione dei cittadini. Ma da questo punto di vista a Palermo siamo più o meno ancora all'alba.

https://www.palermotoday.it/social/segnalazioni/lotte-quotidiane-palermo-strisce-telefonino-guida.html?fbclid=IwAR1_zIuo8MqQcOoHhBNzsILhQdqhFtP3YieueF_eicNm-Ikwl4aZimQZzfE


Nessun commento:

Posta un commento