domenica 20 febbraio 2011

Due volti dell'immigrazione

LiveSicilia

di Francesco Palazzo

domenica 20 febbraio 2011

 Una giovane marocchina, abitante in Sicilia, può finire miracolosamente alla corte del lusso più sfrenato. Può anche capitarle di venire liberata alla velocità della luce da una questura dopo essere stata fermata per un furto. Un  giovane marocchino, abitante in Sicilia, pur non avendo commesso alcun reato, essendo anzi in regola con la licenza di venditore ambulante, va al rogo. Boccette pregiate di profumo date in mano con troppa facilità alla prima, una volgare bottiglia di plastica piena di benzina per il secondo. Che nessuno ha potuto, o forse voluto, come dicono i parenti, togliergli dalle mani. Il potere dà e il potere toglie. Niente di più, niente di meno. Non ha importanza se hai rispettato le leggi o se sei un delinquente. Sapete come si dice. Per gli amici, o le amiche, le leggi si interpretano, per i nemici si applicano senza sconti. Poi i processi e le indagini ci diranno delle responsabilità dei singoli. Intanto, sui due giovani, sul loro destino diverso e parallelo, questo possiamo dire. E lo diciamo.

5 commenti:

  1. Non era facile scrivere qualcosa di sensato e di efficace su questo dramma che usura, sul nascere, ogni parola possibile. Ma tu ci sei riuscito!

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  2. Mi piace tanto il pezzo che ti ho "postato" nel mio blog. L'hai già messo su FB?

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  3. E' un'amarissima riflessione, che se non dirime la questione giuridica, però approfondisce quella morale.
    La cosa che soprattutto mi angoscia è che in Italia non esista più un'autorità morale,civile o religiosa o culturale che sia, capace di prendere posizione di fronte a questi eventi.
    E tutti quanti noi Italiani rimaniamo in attesa o dei processi o del ricorso alle urne.
    Ma le questioni etiche devono essere risolte dai tribunali o dalle urne o avrebbero bisogno di un risveglio delle coscienze assopite su ideologie e culture incapaci di leggere i segni dei tempi?

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  4. Grazie Francesco, ci rappresenti, hai detto tutto perfettamente ed
    efficacemente senza retorica. Che storia triste!
    Pietro

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  5. Grazie Francesco, ci rappresenti, hai detto tutto perfettamente ed
    efficacemente senza retorica.
    Che storia triste!
    Pietro

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