La Repubblica Palermo – 1 giugno 2019
Le paure sui migranti per coprire la nuova emigrazione
Francesco Palazzo

È il vero flusso migratorio che dobbiamo temere,
questo in perenne, e sinora inarrestabile, uscita. Le altre storie, che ci
portano via parecchio tempo, sono soltanto, prima o poi dovremmo capirlo, armi
di distrazione di massa.
Abbastanza efficaci, dobbiamo rilevare, visto poi
l’esito delle schede elettorali che i siciliani depositano nelle urne. Quei
pochi che vanno a votare.
Perché le recenti elezioni europee mettono all’ultimo
posto come percentuale di votanti la circoscrizione isole.
Insomma, la nostra
agenda del presente e del futuro è, dovrebbe essere, abbastanza chiara. Fare in
modo che molte più persone arrivino alla laurea, ridimensionare di molto il
numero dei tantissimi tra i giovani che hanno smesso di studiare e non hanno
più voglia di cercare lavoro, e trattenere i giovani laureati.
Vasto e impegnativo programma, non c’è dubbio. Ma è
l’unica via per dare a questa terra un presente e un futuro diversi.
Investiamo
sulla formazione e sulle possibilità lavorative dei nostri giovani e non sulle
irrazionali paure. Se non ci faremo fuorviare da altre, non importanti,
questioni, abbiamo qualità, intelligenze ed energie per farcela.
Sottoscrivo parola per parola.
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