domenica 22 luglio 2018

I frammenti deboli dell'antimafia.



La Repubblica Palermo – 21 luglio 2018
Il mosaico confuso dell’antimafia
Francesco Palazzo

Giovedì pomeriggio c’era il vibrante e partecipato scenario di via D’Amelio, con il divieto di sosta assente ventisei anni fa nel luogo dove fu parcheggiata l’auto imbottita di tritolo, e la novità dell’endorsement delle Agende rosse per i 5Stelle. Di mattina si è svolta la bella funzione religiosa, di sera la sentita fiaccolata. In mezzo hanno fatto capolino in ordine sparso i partiti, più confusi che persuasi sull’antimafia, e l’associazionismo storico palermitano, che sconta dati anagrafici e stanchezza.
Mondi che si incrociano, si scontrano e non fanno sintesi.
Oggi più di ieri. Ciò è palpabile a ogni ricorrenza. Ciascuno porta a passeggio la propria rispettabile antimafia. Poi ci meravigliamo del fatto che Cosa nostra viva da più di un secolo e mezzo e che sia in corso con essa una trattativa perenne, nella forma e nella sostanza. E perché dovremmo stupircene, se la società siciliana, quella virtuosa che la mafia vuole combatterla, si muove senza uno spirito (di analisi e di azione) unitario?
Ci rivediamo, stessa spiaggia stesso mare, il 19 luglio 2019.


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