domenica 8 luglio 2018

Il rosso che si tinge di umanità. Contro cinismi e finte emergenze.


La Repubblica Palermo
7 luglio 2018
La differenza tra buonismo e umanità
Francesco Palazzo

Il rosso per noi siciliani vuol dire innanzitutto il sangue versato nella lotta a Cosa nostra. Il raccolto rosso è un bel libro di Enrico Deaglio che ci racconta questa storia. 
Le magliette rosse, o gli indumenti della stessa tinta, che oggi alcuni siciliani, insieme ad altri italiani, indosseranno, hanno questo supplemento di memoria, parte della storia d’Italia. 
Non si tratta di generico buonismo. Ricordare quanto accade nel mare che tocca le nostre coste è esercizio di umanità. Affinché non si perda di vista che alla base di tutto ci stanno le vite umane, non gli interessi nazionali e commerciali. Fermiamo l’emorragia di umanità è stato detto, a sostegno dell’iniziativa.
Che si muove, è bene ricordarlo, in netta controtendenza. Basta leggere i fiumi di parole impregnate di odio che invadono i social. Che smentiscono quanti pensavano che lo spirito di accoglienza e di solidarietà fosse diffuso. 
Ma proprio perché è una battaglia di minoranza, quella che si fronteggia, è il segno che è venuto il momento, più di prima, meglio di prima, di combatterla.

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