ROSALIO – Il BLOG di Palermo – 1 maggio 2025
Palermo – Sudtirol,
dal Barbera e dintorni è (quasi) tutto
Francesco Palazzo
https://www.rosalio.it/2025/05/01/palermo-sudtirol-dal-barbera-e-dintorni-e-quasi-tutto/
Prima della partita
Si gioca il primo di maggio, festa dei lavoratori ma pure anniversario ogni
anno della strage mafiosa di lavoratori in Sicilia a Portella della Ginestra
nel 1947. Lavoro che in Sicilia, al di là di qualche dato congiunturale
positivo, porta sempre più giovani con titolo di studio ad andarselo a cercare
fuori. Desertificando case e città. Incontriamo il Sud Tirolo, nome che
identifica le province autonome di Trento e Bolzano e l’intero Alto Adige,
realtà dove l’autonomismo è stato usato molto meglio che da noi. Basta
solo pensare che la provincia di Bolzano per reddito disponibile procapite tra
il 2021 e il 2023 si trova sul podio, seconda soltanto a Milano. Venendo a noi
dobbiamo dire di due fatti di cronaca nera. Il primo per ordine di tempo
riguarda gli scontri fra ultrà rosanero nei luoghi di don Puglisi dove alcuni
di loro si erano recati per fare beneficenza. Si rimane senza parole.
Soprattutto se il tifo organizzato invece di chiedere scusa protesta esponendo
lo striscione Liberi di viaggiare, con riferimento al fatto che non potranno
andare a Cesena la prossima partita. Ancora di più, ovviamente, si resta
attoniti pensando alla morte di tre ragazzi a Monreale in un sabato sera. Fiumi
di parole stanno scorrendo sulla provenienza da alcuni quartieri palermitani di
questo carico di violenza armata. Chi condanna in toto certe realtà e chi
sostiene l’importanza del recupero. Come se la cittadinanza piena sia tale solo
nel quadrilatero della Palermo borghese. Mentre altrove è normale che sia solo
un disperato tentativo caritatevole da ripetere all’infinito. Forse sarebbe
meglio ammettere intanto che alcuni contesti mai si sarebbero dovuti creare. E
che non si può sempre, pure di fronte a tre ragazzi uccisi, difendere
l’indifendibile. Tornando al calcio registriamo che non si è ancora conclusa la
vicenda dell’accordo per la gestione dello stadio tra comune e società. Andando
alla quartultima partita del campionato, troviamo un Palermo che nelle ultime
dieci giornate di campionato ha trovato la direzione giusta. Con un ottimo
rendimento in termini di punti, 18, e gol, 22, numeri, rispettivamente, da
terza e seconda in classifica. Siamo sesti, il quinto posto è con la vittoria
della Juve Stabia sul Catanzaro a 5 punti, il quarto ancora più lontano.
Ovviamente più in alto si arriva meglio si disputano i play off. Attenzione al
Sudtirol, che pur con la vittoria contro la Juve Stabia nella giornata
precedente rimane impelagato, seppure respirando un po’, in zona retrocessione.
La partita
Pochi spettatori. L’arrostuta del primo maggio ha avuto la meglio. Primi 15
minuti al cloroformio. I blu sudtirolesi dormono meno, anche se i rosa si
rendono pericolosi con Pohjanpalo. I rosanero attaccano verso la curva sud. Al
17mo Di Mariano va vicino al gol. Al 27mo improvviso risveglio dei rosa, si
scende sulla sinistra, ci mette il piede Pohjanpalo la palla giunge a Ceccaroni
che insacca in bello stile sotto la traversa. Il Palermo adesso è in palla e
giunge altre due volte minaccioso sotto la porta avversaria. Al 32mo ancora
Ceccaroni ci prova dal limite e scalda i guantoni al portiere dei blu. I rosa
pressano adesso con decisone per chiudere la partita. Al 36mo su colpo di testa
trema la traversa dei sudtirolesi. Che provano a riportarsi vicini all’area
avversaria e con un tiro da fuori quasi sorprendono Audero. Poi ci riprovano.
Si va negli spogliatoi con i rosa meritatamente in vantaggio.
I rosa entrano in
campo intontiti e i sudtirolesi fanno uno a uno. Ceccaroni si infortuna e va
fuori. Non è una buona notizia. I blu adesso ci credono. Il fantasma dei
secondi tempi aleggia sul Barbera. I blu sono a due passi dal 2 a 1, Audero si
oppone con una grande parata. Il centrocampo sembra essersi liquefatto dopo un
buon primo tempo, almeno nella seconda parte. Al 61mo Pohjanpalo dal limite
calcia sopra la traversa. Al 64mo Segre con un colpo di testa va vicino al gol.
Cambi. Lund esce per Vasic, Di Mariano per Pierozzi. Ma il Palermo continua
pericolosamente a dormire. Al 73mo errore assurdo dei rosa, sugli sviluppi
rigore per i trentini. 2 a 1. Le Duaron, Di Francesco e Pierozzi entrano. Ma
ormai, a dispetto del sole palermitano, c’è il buio al Barbera. Quasi al
novantesimo i rosa confusamente ci provano. Ma senza risultato. Invece sono i
blu a riportarsi in avanti. Fine.
Dopo la partita
Il Palermo perde
malamente forse la partita più delicata della stagione. I rosanero dovevano
rimanere agganciati al quinto posto e invece devono adesso guardarsi indietro
perché i play off potrebbero tornare a ballare. I sudtirolesi dovevano lasciare
qui i tre punti e invece ne trovano altrettanti portando praticamente a casa la
salvezza. Ora ci sarà la trasferta a Cesena domenica, che potrebbe di fatto
riagguantare il Palermo. Poi le due partite in casa con Frosinone e Carrarese.
Ma a questo punto difficile puntare una sola fiche di fiducia su questo Palermo
così inaffidabile. Alla fine, sia detto con onestà intellettuale, chi ha
preferito la scampagnata del primo maggio alla partita aveva visto lungo.
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