martedì 12 marzo 2019

Tusa, Borruso e i siciliani che tracciano per tutti la buona strada.



La Repubblica Palermo – 12 marzo 2019
Ripartiamo dai siciliani giusti
 Francesco Palazzo

Doveva essere un aereo che cade molto lontano dalla Sicilia a spazzare, dai social e dai discorsi che si sentono nelle relazioni fisiche, mesi di brutali parole senza senso. 
È una tregua, molto breve, lo sappiamo. Ma almeno ci dà lo spazio e l’occasione, considerato che una delle vittime in Etiopia, Sebastiano Tusa, era siciliana, di ricordarci cosa servirebbe alla Sicilia per cambiare passo.
Passione, competenza, disponibilità, generosità, la politica vissuta come servizio, capacità di lavoro, serietà, amore per la propria terra, umiltà. All’unanimità sentiamo che erano tra le caratteristiche di questo siciliano. 
Proprio in questi ultimi giorni è andato via pure Enzo Borruso, medico, scrittore, giornalista, vicino ai disabili, volontario, difensore dei diritti delle donne, dello stesso spessore umano e professionale. Quante persone ci sono in questa terra come loro?
Non saranno tantissime, magari. Ma siamo sicuri che, pure tra i tanti giovani che vanno via, ne potremmo rintracciare un certo numero per dare un presente e un futuro diversi e migliori alla nostra regione. Proviamoci.

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