domenica 8 settembre 2024

I palermitani: il primo problema di Palermo.

 Palermo Today - 6 settembre 2024

Cicche a terra dappertutto. Per molti panormosauri è troppo umiliante usare un contenitore. 

                   Francesco Palazzo 



Palermo ha avuto, ha e continua ad avere tanti problemi. Determinati da molteplici cause. Ma mi convinco sempre più che il problema più rilevante e difficile da risolvere sia riferibile ai suoi stessi cittadini, i palermitani. La foto che posto è emblematica. O se volete insignificante tanto è facile farla in qualsiasi metro quadro del capoluogo siciliano. Mi trovo alla fermata zona stadio per prendere il bus che va all'aeroporto. Noto una persona che ha una sigaretta appena iniziata. Passeggia ed è impegnata al cellulare. È distinta, ben vestita, dialoga al cellulare a bassa voce. Non è un soggetto da cui ti puoi aspettare ciò che sei però quasi certo che accadrà. E ne sei certo perché vedi che già altri palermitani lo hanno fatto e lo fanno regolarmente. Insomma, la distinta signora continua a parlare amabilmente al cellulare e tiro dopo tiro a un certo punto ha la legittima esigenza di liberarsi della cicca fumante. Non è che non possa disfarsene spegnendola in qualche modo nel bordo predisposto all'uopo nel contenitore a due passi e poi buttarla dentro. Troppo semplice e troppo complicato evidentemente. La stessa cosa accade pure nella fermata dall'altra parte della strada. Quella da dove transitano i bus che portano verso la stazione. Anche lì ci sarebbe un contenitore. Ma per molti panormosauri è troppo umiliante utilizzarlo. E perciò sia davanti all'una che all'altra fermata c'è di tutto. Come del resto nei pressi di quasi tutte le fermate dei bus a Palermo. La nostra signora si avvicina al bordo del marciapiede interno e deposita a terra la cicca ancora fumante tra due auto parcheggiate. Elementare Watson! Potresti farglielo notare. Spesso lo faccio. Ma la risposta d'ordinanza in genere è la seguente. E che fa sono soltanto io? Non lo vede quello che c'è? Stessa risposta che ti esibiscono pure quelli dappertutto in sosta in seconda o terza fila. Insomma, non vi racconto nulla di eccezionale. Una cicca a terra. Cosa volete che sia per il palermitano medio. Cioè per la stragrande maggioranza degli abitanti di Palermo. Senonché, poiché è la somma che fa il totale, come diceva il grande Antonio de Curtis, addizionando tutte le cicche, bottiglie di plastica, cartacce di ogni tipo lasciate per strada, si aggrava di molto la situazione della sporcizia in città. Stessa cosa vale per ciò che riguarda il traffico che si crea a causa delle auto lasciate in seconda o terza fila. Come diceva il presidente americano JFK non chiederti cosa può fare il tuo paese (o comune) per te ma cosa puoi fare tu per il tuo paese (o comune). Ma il palermitano medio, cioè una larghissima maggioranza dei nostri concittadini, continua a pensarla diversamente. Salvo lamentarsi, magari dopo aver spalmato col piede una cicca sul marciapiede o essersi fermato in terza fila esattamente davanti l'entrata del bar, di tutto quello che non va e che non fanno gli altri. Gli altri. Alibi perfetto per continuare a far progredire a vele spiegate l'inciviltà nelle nostre città.

https://www.palermotoday.it/social/segnalazioni/incivilta-palermo-cicche-sigarette.html?fbclid=IwY2xjawFK4zxleHRuA2FlbQIxMQABHZ1FzeRUdUdj3u_eXgd2BUWgjoEo2V2njcVl35qTz0NYNrcObI9ClNfnFw_aem_B9ZbRrZBQXPR5YN2YRfHQA

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