martedì 24 settembre 2024

Palermo - Cesena, un altro pari in casa e il campione che non c'è più.

 

ROSALIO Il Blog di Palermo – 21 settembre 2024

Palermo – Cesena, dal Barbera e dintorni è (quasi) tutto

Francesco Palazzo



In uno stadio in cui è ancora percepibile la fila interminabile di persone che in silenzio ha reso omaggio al Totò calcistico nazionale, i rosanero provano a vincere la prima in casa dopo averne vinte due fuori. La media inglese dice sì al Palermo ma se non fai delle mura amiche un baluardo inespugnabile, o quasi, difficilmente puoi pensare di scalare la vetta che porta in A.

Già di prima mattina si posizionano nello spazio adiacente allo stadio i commercianti che daranno da mangiare e bere ai tifosi. Ci sono quelli autorizzati, che evidentemente pagano tasse e quant’altro. E poi i tanti abusivi. Ampiamente tollerati. Una specie di far west. Che comprende pure i parcheggiatori estorsivi. Se vuoi lasciare il tuo mezzo senza pensieri devi pagare il pizzo. Alla luce del sole e in un luogo super presidiato dalle forze dell’ordine.

Dobbiamo dire che un gol i tifosi del Cesena lo mettono a segno la sera prima con un post su facebook. «QUA LA MANO. Ci lega un bel rapporto di amicizia con gli amici palermitani. Città dai Palazzi e Chiese meravigliose… Speriamo davvero che sarà un’occasione di sport vero e di amicizia. Nessuno dimenticherà mai TOTÒ SCHILLACI». Obiettivamente, una rete nella porta della civiltà sportiva, e non soltanto, di alto livello. Gli hooligans palermitani invece pare non abbiano sotterrato l’ascia di guerra fratricida. Sono raggruppati, una parte almeno, fuori da un lato della piazza, dall’altra le forze dell’ordine preparati al peggio. Ma è mai possibile che non si riesca a cacciare fuori dagli stadi certi elementi? I tifosi rosanero come risposta alla civiltà dei cesenati applaudono, ma dovrebbe essere la norma, l’annuncio della squadra avversaria.

All’inizio notti magiche, la maglia azzurra 19 gigante, la scritta «Totò eroe delle notti magiche addio» e i gol mondiali del ragazzo del CEP che scorrono sui maxischermi. Lutto al braccio per il Palermo e ovviamente il minuto di silenzio. Anche dallo spazio dei tifosi ospiti pende un Ciao Totò.

Palermo con una gradevole casacca chiara, pantaloncini verdi e calze arancioni, cesenati in nero. Primi quindici minuti vivaci con un gol annullato per parte. Henry viene preferito a Brunori in avanti, fa un gol ma è appunto non convalidato dopo il VAR. Si arriva al trentesimo accompagnati dai cori Totò Schillaci, Vincere, Facci un gol, ma il taccuino del cellulare rimane vuoto e le reti inviolate. Anche se per i rosa ci sono tre buone occasioni. Così come il Cesena va vicino al gol. Si va negli spogliatoi a metà partita con gli ultimi quindici giri d’orologio che vedono alcune notevoli puntate dei rosa in area avversaria e un quasi gol su punizione del Cesena, con un’ottima parata dell’estremo difensore della squadra di casa. I primi quindici del secondo vedono il Cesena in rete ma gol annullato e sotto con altre due occasioni neutralizzate dal portiere dei rosanero. All’inizio dei 15 che portano al 30mo il Palermo fa due sostituzioni. Capitano diventa Di Mariano. Ma subito i cesenati trovano il corridoio giusto e vanno in rete, ma gol annullato dopo la cabina VAR e controllo dell’arbitro. Ma i rosanero, a parte un tiro da fuori, sembrano rimasti negli spogliatoi. E non è la prima volta nei secondi tempi. Rientra Brunori come prima punta ed esce Henry. Nell’ultimo quarto che porta al novantesimo il Barbera è illuminato soltanto dalle luci nuove, nel frattempo accese, ma non da una rete che si gonfia alle spalle del portiere del Cesena. Il Palermo un po’ più sveglio nella parte finale non è riuscito a fare la partita e gli ospiti hanno svolto bene il loro compito. La compagine rosanero, e non è una buona notizia, non riesce ancora ad “espugnare” il Barbera, che qualcuno vorrebbe chiamare adesso Schillaci.

La serie A, se A potrà essere, non potrà che passare sotto Monte Pellegrino. Certo, se ci fosse nel Palermo uno come Totò sotto porta. Ma quando nascerà nuovamente a Palermo uno come Salvatore Schillaci, detto Totò?

https://www.rosalio.it/2024/09/21/palermo-cesena-dal-barbera-e-dintorni-e-quasi-tutto/?sfnsn=scwspwa&fbclid=IwY2xjawFey8hleHRuA2FlbQIxMQABHTXMzTwBbw7QecOYdad8ocPERiCcXkyrZhZKXglH1YV2XdpPqdLe8I6YNw_aem_4fzsBoAtbLaJ8xQRF290aQ

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