sabato 11 agosto 2018

Case per i rom di Palermo, ragioniamo su alcune questioni.


La Repubblica Palermo
10 agosto 2018
La crociata anti- rom di chi non grida mai: "Prima i palermitani onesti"

FRANCESCO PALAZZO

Sul campo rom difficile non condividere l’utilità di chiudere un ghetto e la circostanza che si sta aprendo una porta d’ingresso al parco della Favorita. 
Ora bisogna passare alla pars construens. 
Si dovrebbero, in primo luogo, evitare concentrazioni di più famiglie in un unico posto, visto che si sta uscendo da una situazione, quella della Favorita, creatasi perché diversi nuclei familiari hanno abitato nel medesimo luogo per decenni. 
E si dovrebbe seguire con attenzione il loro inserimento nel tessuto sociale. 
Ma va detto altro. Le villette individuate per le prime famiglie rom, sulle quali sono in corso proteste, in quanto confiscate alla mafia non saranno appartenute a benefattori. Hanno mai i residenti inveito contro le coppole storte al grido: «Prima i palermitani onesti»? 
E poi, terzo aspetto, quale che sia il motivo delle rimostranze odierne, non si può più tollerare che in questa città avvengano occupazioni come quelle in atto nei confronti di queste villette. Pratica illegale, per quanto benevolmente accolta da pezzi di politica e società, e che ha quasi sempre causato degrado.


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